«L'arte di Franco Belliardo e' una raccolta della propria vita e delle proprie sensazioni.
Cosi' l'artista ama narrare i suoi lavori, molti dei quali, andando aritroso nel tempo, partono dalle
radici dell'uomo, dalle esperienze maturate sino ai giorni nostri.
Nelle sue opere, l'uomo si racconta con il linguaggio del segno e del colore.
Opere in cui l'artista attinge alle esperienze personali del passato; ad un tempo gia' trascorso che attende
a rimembranze giovanili che egli fissa su tela impastando il colore con la suggestione di reminiscenze da sottrarre all'oblio.
Paesaggi in cui l'esperienza vissuta si fonde con il rimpianto di un'ora gia' trascorsa, che indulge alla riflessione.
Visione quasi onirica di campi innevati o rigogliosamente fioriti, scorsi e angoli di una vita che gli appartiene e che ferma
nel tempo con pennellate ora sciolte, talvolta accennate.
E' il tema del benessere mentale e della pace, dell'invito ad una societa' migliore il monito che l'autore intende lasciare
a testimonianza.
L'invito a liberarsi da ogni forma di pregiudizio, di integralismo, ed ogni collusione con un mondo che e' sempre piu'
esasperato da conflitti e tensioni sociali.
Una societa' il cui compito, gia' a partire dalla tragedia americana dell'undici settembre, sia quello di avviarsi verso
un percorso comune, che superi le barriere e le intransigenzedi pensiero che separano l'intelligenza dalla stupidita'.
Un percorso al cui termine, un sole caldo e illuminante rischiarera' in ogni dove la speranza
di un bene che ancora tarda ad arrivare.
»
Domenico Laghezza